sabato, maggio 10, 2008

Intellettuali....


Non amo utilizzare questa parola, ma mi mancano le definizioni.
Ho letto l'ultimo "Venerdi di Repubblica" del primo maggio, e sono rimasto sconvolto.
Tutti i "soliti" noti, gli intellettuali "di sinistra" (altra definizione che non mi piace) hanno scritto articoli, riferiti ai risultati delle ultime elezioni, pieni di punti interrogativi. Non capiscono. E capiscono ancora meno dopo la sconfitta al Comune di Roma.
Oppure, ancor peggio (Michele Serra), sgridano chi non capisce giustificando il risultato del voto con il basso livello culturale di chi vota altri.
Ma...questo mi sconvolge! Davvero!
Ma dove vive questa gente? Ah si, nei loro microcosmi di benestanti di alto livello culturale, per cui è comprensibile che non capiscano. Comprensibile, ma triste.
Qui dall'Emilia-Romagna intanto attendiamo la creazione di tanti bei consorzi e fondazioni per trovare un posto di lavoro (pagato decentemente però...che so...5000 Euro netti mensili per non fare un cazzo vanno bene?) a tutti i non eletti Pd e Sinistra. Tanto accade non vi preoccupate.
Al buon Bertinotti la Fondazione gliel'hanno fondata già, in Via del Corso a Roma...sai, non si sa mai che poverino gli cambino troppo le abitudini.
Vorrei emigrare in Svizzera, e guardare i loro servizi TV sul dilagare della Lega che spiegano tutto, semplicemente. Istruttivi.

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