venerdì, giugno 30, 2006

Kraftwerkiani di tutto il mondo unitevi!!!


Lo so sono di parte, ma dove lo trovate un gruppo leggendario come i Kraftwerk, i cui campioni sono stati saccheggiati negli ultimi tre decenni da una infinita serie di musicisti (in pratica hanno inventato la house music...), che è sul palco dal 1971, e che per hobby (!!!) fa la sigla del Tour de France e dell' Expo 2000 di Hannover?? LEGGENDA!
Beh, una delle ultime incredibili cover che ho trovato dei K. è "Senor Coconut y su Conjunto" ne "El Baile Aleman"...non ci crederete!!! La musica elettronica del K. riprodotta solo con strumenti etnici e con incredibile ironia! Grande Coconut!
Ovviamente è in Tour in Europa, compreso Sonar Festival a Barcelona....la domanda sorge spontanea..ma suonerà anche in Italia, terra di musica innovativa e aperture musicali, con le radio più originali del mondo?...risparmiatevi il link se cercate questo, la risposta è ovviamente no. Sito ufficiale di Senor Coconut

martedì, giugno 27, 2006

Il livello culturale


Da quando (circa 10 anni) seguo alcuni clienti tedeschi, ed ovviamente ho imparato ....a mie spese...l'idioma d'oltralpe, mi reco con maggior piacere in Alto Adige, una delle regioni più belle d'Italia, dove negli angoli più nascosti putroppo l'Italiano non è molto parlato.
Col tempo mi sono reso conto che c'è un'incredibile corrispondenza fra la capacità e voglia di essere "bilingui" e "tolleranti" ed il livello culturale delle persone.
Esistono ovviamente tutte le combinazioni di esseri umani, ma viene da chiedersi quanto è voluto il cercare di mantenere il livello culturale delle persone il più basso possibile. Televisione, cultura dagli Stati Uniti imperante, la scuola, la classe politica Italiana, tutto opera per farci rimanere più ignoranti, e quindi più esposti alle manovre dei diversi Grandi Fratelli. Sorprendentemente tutti i partiti Sudtirolesi volevano il NO al referendum di riforma costituzionale...strano, zona con livello culturale decente?

Le frontiere del marketing

Va bene, decisamente bravi!
Ci vuole coraggio, laicità ed una buona dose di pragmatismo anglosassone, ma devo dire che le idee veramente nuove vanno segnalate.
La marca di abbigliamento francese SHAI ha fatto il suo nuovo catalogo virtuale sul web..e fin qui tutto ok. Ma i filmati per pubblicizzare i capi di abbigliamento sono porno! Avete letto bene, pornografici. Ci sono, a seconda dei gusti, le versioni uomo-donna, donna-donna e uomo-uomo (uuu....scandalo!...che direbbero i porporati?). I protagonisti vestono gli abiti Shai, ed intanto.
Spero resti online a lungo...per visitare: SHAI

mercoledì, giugno 21, 2006

Gente di personalità

A volte mi reco con alcuni colleghi-amici in un simpatico bar sulle colline di Rimini, gestito da Piwi (soprannome), una dolcissima ragazza di Villa Verucchio.
Convinto che più o meno si ricordasse di noi (F., M., A. ed il sottoscritto) ultimamente le raccontavamo come dopo l'estate ci saremmo visti molto meno...per una serie di trasferimenti e nuovi compiti. F. non era già più fra noi. E Piwi disse "F....ma chi è F.?"...." ma dai quello cicciottello, spesso con la barba incolta"... "Mah, io mi ricordo solo di voi tre."....Uscendo dal bar ero triste, pensando a quella persona, F., che dopo tanto tempo non aveva lasciato alcun ricordo. E mi chiedevo perché alcune persone passano come invisibili. Che vita grama, che grama vita.

venerdì, giugno 16, 2006

Oddio!


Chi l'avrebbe mai detto??? Kermit tradisce Piggy con una topolina...

mercoledì, giugno 14, 2006

Civiltà contadina...

da www.tgcom.mediaset.it....no comment!

Rimini, disabile legato a un croce. Bravata shock, nessuno interviene.
Grave episodio di bullismo a Mondaino, in provincia di Rimini. Due giovani hanno legato a una croce un 25enne disabile e poi l'hanno fotografato con il telefonino tra l'indifferenza dei passanti. Per interrompere la bravata sono dovuti intervenire i carabinieri, che hanno fermato i responsabili. "Era solo uno scherzo - hanno detto i due bulli per scagionarsi - Non gli abbiamo fatto male". I ragazzi sono stati denunciati.

Nei loro confronti le accuse sono di lesioni personali e vilipendio del simbolo religioso. Ma quello che lascia increduli è che nessuno sia intervenuto per bloccarli mentre agivano indisturbati tra la gente. Il sindaco del piccolo centro, Luigi Casadei, è indignato. "Spero che la giustizia lasci il segno - ha detto - Ora dobbiamo riflettere". E in effetti c'è molto su cui interrogarsi. La bravata si è svolta davanti a un bar ed è impossibile che nessuno abbia visto.

Forse si è trattato di un divertimento di gruppo? "Provo fastidio perché nessuno si è mosso", replica il primo cittadino di Mondaino. I carabinieri stanno valutando anche il comportamento e la posizione dei clienti dell'esercizio che non sono intervenuti per bloccare i due.

Nel frattempo, in paese, cresce lo sdegno per l'accaduto. Qualcuno si giustifica sostenendo che gli aggressori non sono del posto (bella risposta, ndr), altri, increduli, scuotono solo il capo. "Non meritavamo quest'affronto - prosegue il sindaco- Qui sono tanti quelli generosi, pronti al volontariato. E invece certi tipi rovinano tutto. Spero che imparino la lezione e che un giorno sappiano educare meglio i loro figli".

La bravata è avvenuta intorno alle due di notte, al centro di una rotatoria che ospita una grande croce alta due metri, ed è stata sventata per caso, durante un'ordinario pattugliamento di una volante. I due bulli stavano legando il ragazzo per le mani e il torace ed erano pronti ad immortalare l'impresa con il telefonino. "Non gli facevamo del male - hanno detto i due aggressori appena fermati dagli agenti - Era soltanto uno scherzo, gliene facciamo tanti, lui si diverte e poi era soltanto per fare una foto. Lui ci stava". Mite e incapace di difendersi, il giovane disabile non ha potuto opporre resistenza al gioco idiota ed è stato trascinato dal bar alla croce come in una via crucis di paese.

lunedì, giugno 12, 2006

Try walking in my shoes


Spesso nei processi creativi di una strategia marketing ci si abbandona a elucubrazioni cervellotiche iper razionali (un po'ridicole se si opera in settori non forniti di statistiche serie) o si è in preda a deliri di onniscienza (..lo so io come si fa...tanto la gente non capisce un...). E'mia esperienza personale che, essendo molto uniforme, nel senso "elevato" del termine, la pressione pubblicitaria sulle persone, spesso un esercizio di identificazione col cliente (in se stessi o in persone vicine) è un ottimo metodo "low cost" per prendere decisioni piccole e grandi. L'importante è "svestirsi" del troppo orgoglio che spesso ci caratterizza. Lo insegnavano in una canzone anche quattro ragazzi inglesi...ad majora!

sabato, giugno 10, 2006

Sai come si dice a Roma?

Ricevetti tempo fa dal direttore di una Azienda cliente una email inneggiante alla tranquillità del team, quando erano evidenti future decisioni di una certa gravità...un collega di origini romane rispose all'email: "Tranquillo?? Tranquillo è morto incu#@to!"...grande saggezza della città Pontificia, dopo pochi giorni regolarmente si sono verificati i rischi al posteriore!

mercoledì, giugno 07, 2006

soffrire di musica

Eh si certo, a volte chiedo al mio grafico di accendere la radio...è piacevole ascoltare un po' di musica mentre si lavora....solo che vista la differenza di età questa sopporta badilate di pubblicità da tutti i network, per non parlare di quando alza il volume a manetta per "Like a Prayer" di Madonna....

Perché il mio blog?

Beh, innanzitutto continuano a capitarmi cose divertenti da condividere....fare il consulente marketing nelle opulente provincie del Nord-Est, con il mitico capitalismo italiano "familiare" deve essere convertito in aneddoti divertenti, pena il rischio di nevrosi...
O forse la nevrosi mi è già venuta, non importa...
Comunque la blog-mania dilagante mi ha contagiato, ed invece di utilizzare uno dei software che consiglio ai miei clienti il blog l'ho fatto qui....molto facile predicare bene e razzolare male!
Ovviamente scriverò anche tutto ciò che mi verrà in mente, qualche curioso c'è già!
Bene, ad majora....ah...gli episodi raccontati sono solo dovuti parzialmente a fantasia, solo i nomi sono ovviamente fittizi! Per cui eventuali nomi non fanno riferimento a persone reali.