mercoledì, luglio 26, 2006

Amici miei....


...le rimpatriate sono sempre divertenti...incredibile...dopo 25 anni ci siamo ritrovati (da sinistra "il Mutanda", Io (Patacchio all'epoca), Fadro, Duilio ed il Peloro.
Organizzatori di feste danzanti negli alberghi della riviera fra gli anni '70 ed '80...una bella rievocazione di pessimi buffet, dj e maghi improbabili e conquiste femminili terrorizzanti.

Onore al merito


Ieri l'altro 24 Luglio mi sono recato con alcuni amici ad una retrospettiva su Walter Chiari a Cervia....si parla di quando in televisione andava gente di talento!!
Oltre ad una collezione di foto invidiabile, ed a video RAI d'epoca (fantastici), c'erano esposti molti giornali di gossip d'annata....fra cui il mitico "Grand Hotel" e "Sorrisi e Canzoni Illustrazione".
Beh, guardando quà e la ho visto che il mitico Walter era in pratica come il Califfo....fra le sue prede troneggiano persino Mina ed ANITA EKBERG!!! Sì proprio lei l'incredibile!!! Onore al merito! Bravo Walter...

martedì, luglio 25, 2006

Imboschescion!


Un altro capitolo della mia ormai lunga esistenza si chiude!
Termina il lavoro con un gruppo di grafici e musicisti di un'Azienda musicale, con ufficio "imboscatissimo" in cui è stato davvero un piacere lavorare!
Un arrivederci ed un "ad majora" a tutti, ed in particolar modo ai più imboschescion del gruppo (ritratti nella foto): Constanze, Antonio e Mario.

mercoledì, luglio 19, 2006

Lemonheads!

Nella foto, i mitici Lemonheads nella loro migliore formazione, con Dando, Nic Dalton e David Ryan.

Facendomi quattro grasse risate col mio amico "Mutanda"....ex punk anche lui....abbiamo rievocato i Lemonheads (gruppo punxrox Bostoniano dal 1987 alla fine dei '90)....ed allora....scava che ti scava, ho ritrovato il loro mitico album "Lick" con il pezzo in Italiano "Cazzo de ferro".
Il ritornello del brano, che inneggia in perfetto stile punx la frase "..sei...una testa...DI CAZZO!..." è consigliabile per suonerie telefoniche dedicate ai rompicoglioni.....(vabbé scusate un post pieno di parolacce)...
Da quando l'ho risentito non faccio altro che ridere...e mi hanno riconsigliato lo psicologo!

lunedì, luglio 17, 2006

Marketing con il crowdsourcing: si offre lavoro su internet e si risparmia

da: La Repubblica, un interessante riassunto di concetti pubblicati dalla rivista WIRED


"Migliaia di collaboratori, nessuno stipendio", per metterla come piace alle aziende. Vetrina globale e inedita per il proprio talento, secondo l'ottimismo della volontà della forza lavoro. Il crowdsourcing è il sogno realizzato dell'"intelligenza collettiva" e l'incubo in carne e ossa dei sindacati. Sintesi di crowd (folla) e outsourcing (la pratica di affidare all'esterno alcune attività) si realizza "quando una compagnia chiede a una comunità indistinta di svolgere per suo conto un compito prima affidato ai propri dipendenti", secondo il fortunato conio di un giornalista di Wired...

...Una win-win situation, come i suoi surriscaldati apologeti la raccontano, dove entrambe le parti hanno solo da guadagnare. Il vero, ipercompetitivo, iperprecario volto del lavoro che verrà, secondo altri.
Di certo la novità si diffonde assai più velocemente dell'influenza aviaria. Ogni settimana la lista si aggiorna di un nuovo settore coinvolto.

iStock
, ad esempio, è un sito che raccoglie oltre 10 milioni di foto di repertorio scattate da amatori. Il tariffario varia da 1 a 5 dollari l'una contro i 100-150 che chiederebbe in media un professionista. Il signor Rossi diventa d'incanto Cartier Bresson? No, ma in molte situazioni il rapporto qualità-prezzo va a vantaggio del primo.

Al punto che la Getty Images, il più grande archivio commerciale del mondo, ha comprato il sito per 50 milioni di dollari...questo fa pensare quante opportunità ci siano ancora sul web...

Ma anche aziende più tradizionali sperimentano l'esternalizzazione di creatività. La Chevrolet, per dire, ha indetto un concorso per realizzare uno spot per la sua Tahoe, mettendo a disposizione gli strumenti tecnici a chiunque. E nonostante che alcuni video fossero molto critici, l'azienda non li ha censurati.
Se le attività che riguardano prodotti digitali, immateriali, restano la maggioranza, crescono quelle dove si maneggiano cose tangibili. Threadless. com è il caso di scuola.

Una comunità di appassionati di t-shirt dove ognuno sottopone il suo disegno e i più votati finiscono sulle magliette. Doppio vantaggio: gli autori guadagnano 2000 dollari e la compagnia è sicura che venderanno bene perché il pubblico si è già espresso favorevolmente. John Fluevog Shoes applica un metodo analogo alle scarpe ma la ricompensa è solo morale: "Chiameremo il modello con il tuo nome" assicura il sito. Quindici minuti di celebrità ai piedi di qualcun altro.

Alzando la posta intellettuale dell'invenzione si incrocia InnoCentive. In questa banca dati di circa 90 mila ricercatori delle materie più diverse aziende come Procter&Gamble, Boeing e la farmaceutica Eli Lilly lasciano quesiti tecnici molto complessi. Chi riesce a risolverli - la media di successi è del 30% - può guadagnare da 10 a 100 mila dollari. Una manna per chi lo fa di secondo lavoro, bruscolini rispetto all'impegno di una divisione di ricerca e sviluppo interna. Anche la svedese Lego, da qualche tempo, ha invitato gli appassionati a proporre nuovi giochi promettendo di realizzare i migliori e la risposta è stata sorprendente.

C'è un sacco di gente che indossa vite di taglie e fogge sbagliate, giacimenti di genio inutilizzati pronti a sprizzare se solo qualcuno li sondasse. La scommessa del crowdsourcing è questa: diventare un palcoscenico per chi si era arreso a star seduto in platea. Se il prezzo del biglietto è ingiusto, mal ripartito, si può discutere.

giovedì, luglio 13, 2006

Grandissima Margherita Hack!


da un intervista odierna a Radio Capital...
"..l'astrologia...una grandissima bischerata...è come credere alle madonne che piangono...e poi madonna ste madonne, piangono solo e non ridono mai!..."

mercoledì, luglio 12, 2006

questi hanno perso il senso della ragione...

Giuro che è l'ultimo post sul mondiale di calcio....ma essendo stato personalmente offeso a Monaco di Baviera domenica scorsa, quello che ho visto oggi è davvero troppo!!!
Invece di condannare Zidane per quello che ha fatto in Germania si discute che sarebbe giusto togliere all'Italia il titolo se si verificasse che Materazzi ha offeso Zidane!!! (parole parole)
Ma siamo fuori di testa?
Non poteva il re Zidane replicare anche lui a parole?
Perché sempre tanto odio nei confronti dell'Italia?
Tedeschi imbecilli appassionati di calcio, ma credete di essere tanto amati dai Francesi?
Se non credete a quello che ho scritto andatevi a vedere nel link il sondaggio dello Spiegel.
(e non parliamo della Novella 2000 Bild, parliamo dello Spiegel..da non credere).
Mi ritiro a vita privata e ritorno nella mia nulla considerazione del calcio e di chi ne è appassionato.

M come monotonia... o MINIMI?

Quando ero teenager andavo forte come organizzatore di veglioni (sopratutto di Capodanno)....fra le persone che frequentavo avevamo catalogato come "minimi" coloro dalla scarsa loquacità o dalla pessima predisposizione all'intorto (ndr. INTORTO = corteggiamento femminile popolare). La cosa si ripetè in altre località di mare frequentate, per esempio l'Isola d'Elba (minimi dell'elba = MELBA) e Milano Marittima (minimi di cervia = MERVIA).
Beh, ieri sera con piacere abbiamo fatto una rimpatriata a Mi.Ma. per rivedere i Mervia...e....incredibile, dicono le stesse cose da 20 anni!!! C'è chi sciorina piani per il futuro (mai realizzati e sempre uguali), chi vorrebbe frequentare le sgallettate che ovviamente concedono le loro grazie a persone dal reddito almeno a 6 zeri (e non lo potrà mai fare), e chi si consola comprando sempre l'ultimo modello di cellulare o TV a LCD (che ci farà poi...)
(ndr SGALLETTATE = esseri di sesso femminile peso max 55Kg convinte di essere le uniche depositarie dell'organo femminile di riproduzione)
Che dire, è bello ritrovare che certi punti fermi nella vita rimangono tali...
nella foto: il Nardi a Mi.Ma. (uno su mille ce la fa....un grande intortatore di sgallettate!)

martedì, luglio 11, 2006

La moto...


Oggi, dovendomi recare a Faenza per un incontro con un'agenzia pubblicitaria, ho ben pensato di andarci in moto, col mio fido Aprilia Scarabeo, pensando di godermela.
L'asfalto era rovente, appena scendevo sotto i 60 Km/h diveniva tutto insopportabile: il casco, l'auricolare, gli occhiali. TIR ed auto sfrecciano ad una velocità impressionante, ti superano persino se fai i 90 all'ora!!!
Mi mancava la mia bottiglietta di acqua Uliveto (o Ferrarelle) che tengo sempre in auto, la musica, lo schienale...insomma UNA TORTURA!
Sono un cogl!@#ç...e, diciamolo, sono proprio invecchiato...riprenderò ad usare lo scooter solo per la spiaggia e la parrucchiera!

lunedì, luglio 10, 2006

Lo champagne lo beviamo noi...ed il tappo ve lo potete mettere dove volete....


...il commento di Vittorio Zucconi, uno dei miei giornalisti preferiti...

giovedì, luglio 06, 2006

Mad dogs and Englishmen go out in the mid-day sun


...un bel proverbio inglese...

mercoledì, luglio 05, 2006

Mamma look....


Beh, non seguo molto il calcio ma i mondiali sono sempre divertenti occasioni di follia collettiva. Divertente vedere come chi ci accusava di mammismo (peraltro vero...) se ne stia a guardare Del Piero dopo il gol con la faccia da mamma look...ovvero mammalucco! Wir fahren nach Berlin, nicht die Hausbesitzern.....

martedì, luglio 04, 2006

Q: Are we not men? A: We are DEVO!


Sono molto felice che le mie incursione kraftwerkiane e depechiane stiano stimolando il pubblico del mio post....grazie amici, però rispondete sul blog, cosicché anche altri ne possano godere.
Devo ( anzi DEVO) assolutamente rendere pubblico un post del mio amico Mutanda, alias Ideldro, alias Dottor Allegri (sapete in Romagna abbiamo tutti N soprannomi).
Anch'io mi chiedevo che fine avessero fatto i DEVO, i grandissimi dall' Ohio!!
Beh, se accedete al sito Mutato Musika lo scoprirete...grazie Ideldro! I Devo sono stati grandi ed ancora lo sono.

Liberismo economico

All'uscita del decreto "Bersani" il commento del mio saggio e giovane suocero (a Cesare quel che è di Cesare) è stato:" ...beh non ci si capisce più niente, questo è quello che avrebbe dovuto fare la destra al governo, iniziare un processo di liberalizzazione, ed invece lo fa la sinistra..."....beh, sono tre giorni che leggo lo stesso identico commento da tutte le penne più blasonate!

domenica, luglio 02, 2006

L'Italia...

è insomma un paese minore, che non ha mai davvero superato la soglia della modernità, forse il più avanzato dei paesi arretrati, il maggiore dei paesi minori. (da "Il Paese del pressappoco" di Raffaele Simone - Garzanti, 2005, - pag.18)

I nuovi mostri (atto secondo)

Ieri sono stato ad un parco di divertimenti vicino alla mia città....fortunatamente con ingresso gratuito vista la mia tirchieria...ops...occulatezza...grazie Bruno!!!
Tante famiglie, bambini (meno male stanno tornando) e giochi simpatici ben organizzati. Ma ho avuto un impressione, che mi era stata confermata nelle poche gite che faccio nei centri commerciali:... esiste una nuova popolazione di "nuovi mostri".
Firmatissimi, volgari, spesso con accento dialettale più frequentemente aperto e sguaiato...a torso nudo e belli grassottelli con canotta violenta... (chi mi conosce sa quanto io consideri femminili solo le donne formose od ancor più, ma c'è modo e modo di vestirsi!!!).
Ci stiamo davvero americanizzando, il ceto medio piano piano scompare e viene sostituito in gran parte da ruttanti boriosetti con la panza e la scarpa Nike od Adidas.
I nuovi mostri era un film del 1977 di Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola, con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Ornella Muti, Eros Pagni, Gianfranco Barra, e la mitica Orietta Berti.
Beh registi fatevi avanti, ci sarebbero dei nuovi soggetti da studiare...