venerdì, ottobre 03, 2008

In inutile attesa che questo paese cambi

Riportiamo dalla "Repubblica" un articolo che fa capire come sia difficile ritornare ad un minimo di etica in questo paese. Sindacati e stampa difendono fra le righe lavoratori che erano stati licenziati per giusta causa....no comment. Finché le cose non cambieranno mai, cosa pretendete dalla nostra classe politica?? ANZI!!! DIREI CHE CI RAPPRESENTA!!!!


GENOVA - Reintegrati gli otto ferrovieri licenziati l'8 agosto scorso a Genova perché accusati di farsi timbrare il cartellino da un collega. I ferrovieri hanno firmato un documento davanti al giudice del lavoro in cui ammettono l'errore e accettano il licenziamento. Allo stesso tempo, Trenitalia si è impegnata a riassumerli dal 15 ottobre. (NdR!!!! e perché?? non c'era qualcun altro da assumere???)

In pratica, gli otto ferrovieri, cinque a tempo indeterminato e tre apprendisti, perderanno solo lo stipendio di due mesi ma non il posto di lavoro. "Una decisione difficile ma equa", l'hanno definita i legali delle due parti, Ferrovie e Filt-Cgil. NdR: EQUA per chi??? per tutti i lavoratori del privato che se fanno una cosa del genere vengono licenziati, zitti e mosca????

Ad agosto, quando fu reso pubblico il licenziamento, il commento ricorrente sulla bocca dei sindacalisti era uno solo: "Le Ferrovie sono state vittime dell'effetto Brunetta". "Da un po' di tempo a questa parte - disse il segretario della federazione trasporti della Cgil Fabrizio Castellani - tutti i dipendenti pubblici sono considerati funnulloni. Ma non è vero". Le Ferrovie non nascosero che l'aria in azienda era cambiata: "Massimo rigore contro coloro che vengono meno ai principi etici e ai doveri sanciti dal contratto", scrisse l'azienda. Oggi però la firma della conciliazione.

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